World Donkey Day

World Donkey Day

La giornata mondiale dell’asino ricorre una settimana esatta dopo la giornata mondiale dei lavoratori. Non esistono lavoratori più seri e sfruttati degli asini nel mondo degli animali non umani.

Nasce da questa ingiustizia, dalla mancata riconoscenza da parte dell’uomo verso gli asini, continuamente derisi, il mio amore per loro.

Ho sempre navigato contro corrente ma la più grande avventura contro tutto e tutti l’ho vissuta proprio da quando ho deciso di dedicarmi a loro, facendo cultura su questo animale meraviglioso.

In questi giorni spopola l’asino, sembra sia stato scoperto oggi dalla maggior parte della gente, giornalisti inclusi.

Ripenso a quegli anni difficili in cui ho iniziato. Alle facce stupefatte delle persone quando raccontavo del mio progetto con gli asini. Meglio tardi che mai, certo, quindi oggi apprezzo i vari articoli che mi sono apparsi davanti.  Ma che fatica è stato fare cultura quando il mondo era ancora così pieno di pregiudizi. E non ne siamo ancora usciti. Gli umani sono degli arroganti spaventosi.

Perché amo l’asino? Perché è intelligente e serio, affettuoso e divertente, affidabile, empatico, morbido. Quando sono con Gemma, Barone e Bella come posso non sorridere? Anche la giornata più buia diventa luminosa insieme a loro. Mentre ne striglio uno, un altro mi lecca la faccia, un altro si gratta sul mio sedere come se fossi un albero, e poi si ricomincia, ci diamo il cambio, e arriva poi Ringo. Il mio cavallo è diventato asino e io pure, i miei asini sono cavalli e umani, io sono un cavallo. Siamo una squadra dove le relazioni di sguardi, contatti, gesti valgono più delle parole.

L’asino mi ha insegnato cosa significano paroloni molto usati e gettonati dagli umani, ma forse poco compresi perché raramente sperimentati sulla propria pelle: resistenza e resilienza, empatia, pazienza. Coraggio, presenza, carattere.

Io sono grata agli asini e all’amore che mi hanno dato, e quando sono insieme a loro vorrei avere una bacchetta magica per non perdermi nulla di quello che fanno e che mi comunicano. Per mantenere sempre vivo il ricordo di come mi sento ogni volta che arrivo con un carico di finocchi, carote, crusca, erba e altre ghiottonerie e loro mi vengono incontro festosi e puliti, puliti nell’anima.

Se sono diventata giornalista, insegnante, formatrice, e se sono l’umana che vedo oggi allo specchio, lo devo a loro. A loro ho dedicato due pubblicazioni, tra cui la prima della mia vita e una guida che racconta tutto ciè che si deve sapere per accogliere un asino.

Grazie ai miei asini e a tutti gli asini del mondo. Poveri umani, se non siete in grado di apprezzarli.

World Donkey Day 2024.

Commenti
Silvia Allegri
Silvia Allegri è giornalista, saggista e appassionata di animali. Organizza attività di approccio con gli animali, trekking someggiati e corsi di scrittura. Partecipa a seminari e conferenze. Per informazioni e contatti scrivi a silvia@silviaallegri.it
Social
Newsletter

Iscrivendosi alla newsletter l'utente accetta di ricevere comunicazioni da parte dei gestori del sito silviaallegri.it nel rispetto della normativa vigente sul trattamento dei dati personali.