Ordine e armonia interiore viaggiano di pari passo. E per me l’estate è sempre una grande occasione per riscoprire certe sane abitudini. Già note, frequentate, testate, eppure a volte lasciate in disparte.
E così eccomi di nuovo a parlare dell’arte della pulizia degli spazi esterni, capace di generare armonia. Ritrovo, ogni volta che mi dedico a questo, che sia nell’orto, a casa, sugli scaffali della libreria o in cucina, una dimensione profonda, un potere rigenerativo. L’orto, più di tutti, è il luogo della trasformazione per me: la terra, il verde, la semplicità delle mie piante estive sono un vero balsamo.
Ne parlo spesso a lezione, con i miei studenti, nei gruppi di lettura, ai corsi, agli eventi.
Quando iniziamo a mettere ordine negli spazi fisici, qualcosa di straordinario accade dentro di noi. È come se ogni oggetto rimesso al suo posto, ogni superficie pulita, ogni angolo riorganizzato mandassero un segnale al nostro inconscio: “Sto prendendomi cura di me stesso, del mio ambiente, della mia vita.”
E poi, come per magia, le cose iniziano a sistemarsi da sole. Pezzettini di un mosaico che creano nuovi scenari.
Durante questi momenti di cura degli spazi si risveglia quella parte di noi che comprende istintivamente l’interconnessione tra ordine esterno e benessere interno. Mentre le nostre mani sono impegnate in gesti semplici ma significativi, la mente si libera e spesso emergono riflessioni profonde, soluzioni creative a problemi che ci stavano assillando, una nuova chiarezza su ciò che conta davvero. E il desiderio di creare connessioni autentiche con gli altri.
Quando questa azione è condivisa, e a me succede spesso nel mio orto, si trasforma in qualcosa di ancora più potente. Nascono affiatamento, confidenza, intimità e fiducia reciproca.
È in questi momenti che prendono vita le conversazioni più belle sui nostri modi personali di “fare ecologia” – non solo ambientale, ma emotiva, mentale, spirituale.
Quando creiamo ordine e bellezza negli spazi che abitiamo, stiamo inviando al mondo un messaggio chiaro di rispetto e amore. E il mondo tenderà a rispondere nella stessa misura. Le opportunità si presentano, le relazioni si approfondiscono, le soluzioni emergono.
Nel prossimo corso di scrittura emozionale tanta parte sarà dedicata a questo. All’incontro tra persone con diverse energie che possono darsi tanto, scambiare opinioni, emozioni e a volte l’approccio stesso ai problemi, piccoli e grandi.
In queste settimane mi sto dedicando a osservare come ordine e armonia interiore siano intimamente connessi. E resto attenta a ogni sottile trasformazione che avviene dentro di me e nelle persone che condividono con me fatiche, progetti, idee. Sono i momenti più belli, nella loro semplicità. Quando nascono conversazioni che nutrono l’anima.
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